Il libro “Terrazzi fioriti: come allestire aiuole del respiro” presentato stamattina 12 maggio 2024 al Salone Internazionale del Libro di Torino, alla presenza delle curatrici Francesca Marinangeli (CREA), Silvia Brini (ISPRA) e Loretta Pace (Università dell’Aquila), pubblicato da Rubbettino editore (176 pagine di cui 128 a colori).
Alice Baccarini (Roma Tre Radio) ha intervistato le autrici del volume presso l’Area Talk del Lingotto (foto della presentazione)
L’opera è stata realizzata nell’ambito delle azioni di tutela della salute respiratoria, previste dal Comitato scientifico dei Borghi del Respiro, determinato e coordinato dal CREA – Politiche e Bioeconomia.
Gli spazi verdi urbani sono sempre più frequentemente considerati fondamentali per il benessere psico-fisico dei cittadini poiché ne migliorano la qualità di vita. Numerosi sono i progetti in cantiere destinati al ripristino e all’ampliamento del verde urbano, che è solitamente rappresentato da parchi e giardini, pubblici e privati, e in misura minore da terrazzi e balconi.
Una progettazione accurata non può prescindere dalla conoscenza del patrimonio floristico, costituito sia da specie vegetali proprie del territorio sia da quelle più recentemente importate dall’uomo. È necessario sottolineare, tuttavia, come alcune di esse possano risultare dannose per la salute dell’uomo, soprattutto in primavera, con la produzione di polline in grado di provocare allergie nei soggetti sensibili.
Gli inquinanti atmosferici, dall’altra parte, contribuiscono ad aggravare il rischio di malattie allergiche respiratorie, mentre i mutamenti climatici in atto, incidendo notevolmente sulla fioritura delle piante, anticipano e prolungano le fioriture di molte entità vegetali con il conseguente aumento dei periodi a rischio di allergia.
Il Volume intende indirizzare privati cittadini, progettisti del verde e amministratori verso scelte oculate di impianti ornamentali di specie vegetali. Per migliorare la qualità ecologica e la sostenibilità dell’ambiente abitato viene proposta un’accurata selezione di piante fiorite con trascurabile potere allergenico escludendo quelle fortemente invasive. Novanta schede fotografiche a colori sono state messe a punto tenendo conto delle caratteristiche ecologiche, dell’attrattività per gli insetti impollinatori e dell’acclimatamento delle piante nelle principali fasce bioclimatiche in Italia. Realizzare un’aiuola del respiro in città, come in un piccolo borgo, è dunque, possibile e, per dare gambe alle idee, un’ampia sezione è dedicata alla progettazione degli spazi esterni.
Completano il Volume, infine, considerazioni sul monitoraggio dei pollini allergenici, sulla salute respiratoria, sul controllo biologico dei principali parassiti e patologie vegetali, in una visione ecologica della natura: perché la cura dell’ambiente è la cura del respiro!
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Esperti che hanno contribuito all’opera:
Valter Bellucci, Pietro Bianco, Paloma Cariñanos, Consolata Siniscalco, Marcella Cipriani, Anna Chiesura, Vincenzo Colorizio, Maria Sofia Cataruzza, Salvatore D’Antonio, Gabriele Desiderio, Sabrina Diamanti, Alessandro Di Menno di Bucchianico, Renato Ferretti, Valentina Ivancich, Maurizio Lapponi, Marzia Mirabile, Valerio Silli, Consolata Siniscalco, Roberto Tazza, Alessandro Travaglini e Vincenzo Zagà.
Gli spazi verdi urbani sono sempre più frequentemente considerati un elemento fondamentale per il benessere psico-fisico dei cittadini poiché ne migliorano la qualità di vita. Nelle nostre città, numerosi sono i progetti “in cantiere” destinati al ripristino e all’ampliamento del verde urbano, che è solitamente rappresentato da parchi e giardini, pubblici e privati, e in misura minore da terrazzi e balconi.
Una progettazione accurata non può prescindere dalla conoscenza del nostro patrimonio floristico, costituito sia da entità vegetali native del nostro territorio sia da quelle più recentemente importate dall’uomo.
È necessario sottolineare tuttavia, che alcune specie vegetali possono risultare dannose per la salute dell’uomo poiché, soprattutto in primavera, producono polline che può provocare allergie nei soggetti sensibili. I principali agenti che trasferiscono i granuli pollinici dai fiori maschili o dalla parte maschile dei fiori nelle varie specie a quella femminile del fiore (pistilli) sono gli insetti (impollinazione entomofila) ed il vento (impollinazione anemofila). I fiori delle piante in cui l’impollinazione avviene ad opera degli insetti sono per lo più vistosi, profumati e vivacemente colorati, mentre quelli delle piante anemofile sono poco appariscenti, normalmente piccoli ed hanno stami adatti a produrre e rilasciare in atmosfera una grande quantità di polline.
Gli inquinanti atmosferici, prodotti dalle attività umane e dispersi nell’aerosol, contribuiscono ad aggravare il rischio di malattie allergiche respiratorie, mentre i mutamenti climatici in atto, incidendo notevolmente sulla fioritura delle piante stanno di fatto anticipando e prolungando le fioriture di molte entità vegetali con il conseguente aumento dei periodi a rischio di allergia.
L’idea di poter arredare un spazio verde urbano, come un terrazzo o balcone, con piante che regalano angoli verdi e splendide fioriture, diventa realizzabile con le dovute nozioni e accorgimenti, tenendo conto anche dell’allergenicità di alcune specie.
Nel panorama delle pubblicazioni rivolte sia agli operatori del settore, sia ai cittadini, mancava un riferimento relativo alle piante utili ad arredare gli spazi esterni delle abitazioni, che tenesse in considerazione il loro basso o nullo potenziale allergenico. Questo manuale, elaborato in maniera originale, propone un elenco di piante ipoallergeniche corredato da schede botaniche di facile consultazione, con dettagli utili alla loro coltivazione. Il volume, scritto a sei mani, e impreziosito con i contributi di diversi autori esperti delle tematiche trattate, consiglia, in definitiva, quali piante ipoallergeniche scegliere per migliorare lo spazio esterno delle abitazioni. Consiglio vivamente questo volume piacevole e interessante a tutti gli appassionati di piante e a tutti coloro che, ancorché inesperti, desiderino avvicinarsi al mondo vegetale che fornisce benessere e salute psico-fisica a tutti, anche nell’ambito cittadino.
Consolata Siniscalco
Università degli Studi di Torino
già Presidente della Società Botanica Italiana