Cliccate sul link e venite a visitare la mostra fino all’1 marzo!
Grande successo del concerto rock molto particolare ispirato alle opere della mostra “Gli occhi della Terra”, di Franco Farina, artista ostunese che usa scarti e rifiuti come materia prima per le sue opere.
Il concerto si è tenuto venerdì 26 gennaio 2024, nella meravigliosa Sala Field di Palazzo Brancaccio di Roma ed è stato animato dal gruppo “8 Minutes”, formato da professionisti con il “vizietto” per la musica.
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Nel concerto ogni opera di Franco Farina è stata abbinata a una canzone rock in una fusion simbolica fra musica e arte, in cui gli spettatori possono “ascoltare l’arte e vedere la musica“.
Gli 8 minutes (da sinistra a destra nella foto) sono:
Daniele Benedetti (chitarra e voce),
Livio de Santoli (chitarra e voce),
Annamaria Tardia (piano e voce) e
Angelo Consoli (flauto, piano e voce),.
Video contributi girati durante la serata: 8minutes_orizz.mp4 e 8minutes_20240128_vert.mp4
Un’occasione per riflettere sul rapporto fra l’uomo e il pianeta e sul rispetto delle risorse naturali, gli stessi valori promossi dalla musica rock degli anni 70 e 80, che protestava contro la guerra, per preservare l’ambiente, per la parità di genere e il rispetto dell’umanità dentro ciascuno di noi.
La mostra “GLI OCCHI DELLA TERRA” dell’artista ostunese Franco Farina a Roma fino all’1 marzo, presso lo spazio Field di Palazzo Brancaccio, è stata inaugurata dal nostro presidente Angelo Consoli, promotore della mostra con il centro studi Cetri-Tires, insieme al prof. Livio de Santoli, Rettore dell’Università La Sapienza e Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione Univerde, in foto con la curatrice Alessia Dei per Craving Art. L’ingresso libero!
La grande sala dello spazio Field di Palazzo Brancaccio a Roma, ospita “Gli Occhi della Terra”, una mostra che è un monumento vivo, una voce proveniente dall’anima della terra stessa, che si alza per difendersi.
Franco Farina, artista visionario ostunese, si fa artefice di questa rivendicazione artistica, plasmando l’anima della madre terra attraverso materiali resuscitati dal loro oblio come vecchie lamiere e contenitori dimenticati, che sono la carne e lo spirito della sua opera, oltre che il suo “materiale pittorico”.
Dalle pareti della sala si affacciano 18 opere, sono personaggi comuni e santi, i cui occhi grandi ci scrutano e ci sfidano implorandoci attenzione. Sono tutti rivolti verso la scena centrale, dove si svolge un confronto significativo che coinvolge tutti gli esseri umani.
Al centro di questa piazza immaginaria ci sono due grandi sculture realizzate con gli scarti delle attività frenetiche dell’uomo. Sono figure a grandezza naturale, poste l’una di fronte all’altra in dialogo tra di loro.
Francesco, il santo del Cantico delle Creature, che ha guardato alla terra come alla madre che nutre e che si prende cura di tutti gli esseri viventi, di fronte a lui Persefone, la Dea del sottosuolo, figlia della Dea della terra, visibilmente furente, con le mani artigliate, che vorrebbe salvare il mondo dalla distruzione che l’uomo sta attuando.
Questa mostra è un atto di contestazione, un grido di protesta in faccia all’indifferenza che permea il nostro mondo. Ma è principalmente una mostra di speranza, un invito a vedere, comprendere e agire. “Gli Occhi della Terra” è un riflesso della nostra responsabilità verso la madre terra, un invito a proteggere e valorizzare ogni sfumatura della vita che condividiamo con essa. Alessia Dei, curatrice della mostra.
In conclusione la bellezza di questo evento sta nel paradosso che, l’opera di Franco Farina crea comunità e bellezza con quello che l’economia ha scartato, e quindi, come dice il Pro Rettore (e membro degli 8 MINUTES) Livio de Santoli nella sua introduzione al Catalogo della mostra, “La pietra scartata dai costruttori è diventata pietra d’angolo“.
Mostra: Spazio Field di Palazzo Brancaccio, via Merulana 248, ROMA
Titolo: Gli occhi della terra
Artista: Franco Farina.
Apertura: 01/12/2023 – Conclusione: 01/03/2024
Organizzazione: Craving Art – Curatore: Alessia Dei
Orario: martedì-sabato dalle 19.00-23.00 | in altri orari su appuntamento
Per info: +39 3356687932 | cravingart.ad@gmail.com | info@spaziofield.com
Sito web per approfondire: https://www.instagram.com/spazio_field/