In occasione della prima giornata di DIDACTA a Firenze (12/14 marzo 2025), la più importante fiera nazionale dedicata al presente e futuro del mondo della scuola, il nostro Coordinatore Generale Cav. Antonio Rancati ha colto l’occasione per porre alcune domande alla prof.ssa Ersilia Menesini, Prorettrice alla Didattica, Orientamento e Servizi agli Studenti, Università degli Studi di Firenze
Ersilia Menesini, professoressa di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione – Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia – Università di Firenze, ha relazionato al convegno sul tema “Scuola e Università insieme per orientare: strumenti e metodologie nella formazione sperimentale CRUI-Indire”.
La transizione dalla scuola all’università rappresenta un momento cruciale nella vita degli studenti, non un semplice evento isolato ma l’esito di un processo pluriennale di orientamento. Come possiamo rendere questo passaggio un’opportunità di crescita e preparazione per un futuro in continuo cambiamento? Una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni scolastiche e universitarie, basata su una riflessione formativa condivisa e una progettazione pedagogica congiunta, è fondamentale per accompagnare gli studenti nello sviluppo di competenze di orientamento. Questo seminario ideato dalla commissione orientamento-CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) insieme ad INDIRE mira a facilitare la sinergia tra docenti di scuola e di università e sviluppare un approccio comune all’orientamento come valore formativo chiave. Gli obiettivi del seminario includono la co-creazione di strumenti e metodologie per costruire percorsi di orientamento efficaci e significativi e la promozione di una collaborazione educativa tra scuola e università.
In occasione del convegno: “L’università per l’orientamento, sull’evoluzione dei modelli e buone prassi”, il nostro presidente cdr Cav. Antonio Rancati ha colto l’occasione per porre alcune domande alla didattica Ersilia Menesini.
Importante è l’orientamento come educazione alla scelta, in Toscana proprio a Prato (sede del PIN, polo universitario di UNIFI) è nata nel 2009 una associazione che ha cuore l’educazione ambientale nelle scuole elementari e medie, ANTER è composta da Ambasciatori in tutta Italia, che incontrano i bambini nelle loro classi e magari in futuro saranno studenti universitari. Quali sono i suoi consigli ed incoraggiamenti verso la loro attività di totale volontariato?
“Credo che sia molto importante questa partecipazione e collaborazione con le suole, attraverso questo modello di “mentoring”, di aiuto e di sostegno degli Ambasciatori, persone più grandi che sensibilizzano e trasmettono i valori della sostenibilità, la tutela dell’ambiente, così da creare quella consapevolezza che tanti ragazzi hanno sui temi dell’ambiente.
Credo che sia altrettanto importante dare delle risposte positive, da una parte la tutela ambientale, che viene tradotta in buone pratiche quotidiane, ma dall’altro anche nelle competenze e conoscenze scientifiche, che un loro futuro percorso di studi può dare, proprio per costruire un mondo più verde, più pulito, più attento alla sostenibilità, alla capacità di integrare la persona con l’ambiente in cui vive”.

L’attuale mondo del lavoro è complesso e multiforme, varia velocemente nel tempo: si estinguono vecchi lavori e se ne creano nuovi. Ciò fa in modo che non abbiano più luogo le vecchie filiere che dalla scuola portavano alla professione. Occorre educare i giovani alla scelta. L’Orientamento deve essere flessibile, corrispondere a una realtà in divenire. Educazione alla scelta significa arricchirsi di più esperienze possibili, legate alla realtà del territorio e del tempo in cui si vive.

Chi desidera approfondire il forma di green education “Il Sole in Classe” di ANTER può visitare il website ufficiale www.anteritalia.org

Un altro importante argomento affrontato nell’intervista alla prof.ssa Ersilia Menesini: l’impegno dell’Università di Firenze sui temi Plastic Free.
Dato che tanti studenti e professori dell’Università di Firenze hanno partecipato a numerosi cleanup della onlus Plastic Free, di cui Antonio Rancati ha ricoperto l’incarico di Segretario Generale dall’inizio del 2020 al marzo del 2024, quali sono gli impegni attuali dell’università per renderla sempre più libera dalla plastica?
“Grazie al prof. Mario Pierini, Responsabile dell’Ufficio alla Sostenibilità dell’Ateneo, fortemente voluto dalla Rettrice Alessandra Petrucci, per avviare tutte le possibili esperienze e scelte ecologiche, attente all’ambiente anche nel polo universitario, abbiamo realizzato pulizie Plastic Free. Inoltre sono stati installati dei fontanelli per diminuire il consumo di bottiglie di plastiche ed aumentare l’utilizzo delle borracce, che permette a studenti e professori di avere una maggiore attenzione all’ambiente in cui studiano e lavorano.
Abbiamo attivato tutta una serie di misure, che dovrebbero dimostrare, anche negli indirizzi d studio e alla didattica, di mettere la sostenibilità al centro per una diminuzione dell’utilizzo delle risorse ed essere tutto più sostenibile”.

Nel ringraziare la prof.ssa Ersilia Menesini per queste importanti riflessioni a tutela dell’ambiente, consigliamo a tutte le università ed istituti accademici di incrementare le loro attività per rendere le loro sedi sempre più sostenibili.
Firenze, 12 marzo 2025