Strasburgo, 14 novembre 2024 – Il Parlamento Europeo ha approvato le sue proposte per la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP29.
L’obiettivo finanziario dovrebbe essere socialmente equo: tutti gli inquinatori devono pagare. L’Unione Europea dovrebbe intensificare la sua diplomazia verde. Necessità di ampliare lo scambio di quote di emissione a livello mondiale e fissare il prezzo del carbonio.
Nella risoluzione non legislativa approvata oggi, giovedì 14 novembre, con 429 voti a favore, 183 contrari e 24 astensioni, si invitano tutti i paesi a concordare un nuovo obiettivo collettivo post-2025 sui finanziamenti per il clima che sia socialmente equo, in linea con il principio “chi inquina paga” e basato su una varietà di fonti di finanziamento pubbliche, private e innovative.
I deputati vogliono che tutte le principali economie emergenti con emissioni elevate e PIL elevato contribuiscano finanziariamente all’azione globale per il clima. Invitano l’UE a intensificare la sua diplomazia verde per contribuire a creare condizioni di parità a livello internazionale, evitare la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e aumentare il sostegno pubblico all’azione per il clima.
L’UE dovrebbe anche incoraggiare e sostenere altri paesi a introdurre o migliorare meccanismi di fissazione del prezzo del carbonio, come il suo sistema di scambio di quote di emissione e il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere.
La COP29 deve inviare un “segnale inequivocabile” come seguito all’impegno della COP28 di abbandonare i combustibili fossili, aggiungono i deputati, compresa l’eliminazione graduale di tutte le sovvenzioni dirette e indirette ai combustibili fossili il prima possibile e la riallocazione di tali risorse all’azione per il clima.
La COP 29 si svolge dall’11 al 22 novembre 2024 a Baku (Azerbaigian). Una delegazione del Parlamento parteciperà alla riunione tra il 18 e il 22 novembre. La COP29 mira a fornire una panoramica degli attuali progressi nell’attuazione dell’Accordo di Parigi e a raggiungere un accordo su nuove risorse finanziarie a sostegno dell’azione globale per il clima.
Per ulteriori informazioni consultare Studio del Servizio Ricerca del PE (EN): Questioni in gioco alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP29 a Baku e Studio del Servizio Ricerca del PE (EN): Conferenza COP29 sui cambiamenti climatici a Baku