Si è concluso oggi con la tappa di Genova de “Il Mare a Scuola” l’importante Campagna educativa promossa da Marevivo, in collaborazione con la MSC Foundation e la Fondazione Dohrn, per ribadire l’urgenza di inserire lo studio del mare e degli oceani nelle scuole di ogni ordine e grado. Un successo di pubblico che ha visto più di mille studenti, decine di rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali e del mondo politico, tanti cittadini, darsi appuntamento a bordo della Motonave Patrizia, per sostenere gli obiettivi della Campagna. Sono state percorse 1.200 miglia, partendo da Napoli, toccando i porti di Palermo, Livorno e Genova. Molti i temi discussi, tante le voci che hanno confermato la necessità di diffondere una maggiore consapevolezza ambientale tra i giovani, per affrontare la grave crisi climatica nella quale ci troviamo a vivere. I ragazzi a bordo della nave sono entrati in stretto contatto con il mare e sono stati coinvolti emotivamente attraverso laboratori pratici, seminari e l’esperienza unica della sala immersiva di bioacustica. Presente a bordo anche la mostra di Marevivo “ONLY ONE – One Planet, One Ocean, One Health” per spiegare la transizione ecologica necessaria a fronteggiare la crisi climatica.
Il nostro coordinatore generale Cav. Antonio Rancati, ideatore e promotore del progetto Octopolis per la tutela dei polpi e degli ecosistemi marini, ha partecipato alla tappa nel porto di Livorno, in foto con la storica fondatrice e presidente Rosalba Giugni di Marevivo, con cui ha riflettuto che gli effetti devastanti della crisi climatica non conoscono confini e in questi giorni stanno colpendo duramente l’Europa.
“Il mare è vita, l’educazione è vita. Nella scorsa legislatura abbiamo modificato l’art. 9 della Costituzione, che tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni – ha dichiarato Sergio Costa, Vice Presidente della Camera dei Deputati – Sia la Legge Salvamare che la modifica all’art. 9 della Carta costituzionale sono state votate all’unanimità e non è scontato, vuol dire che maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo. È il momento di andare avanti, abbiamo fatto il primo passo, due leggi importanti, ma manca il resto: l’attuazione e le risorse. Un paese con oltre 8 mila chilometri di costa ha necessità di norme che tutelino il mare, l’ambiente, gli ecosistemi, la biodiversità”.
L’importanza del mare e della sua conoscenza sono uno dei pilastri dell’Ocean Decade – il piano decennale delle Nazioni Unite per mantenere l’oceano in salute e invertire il suo ciclo di declino innescato dall’uomo – che ha dato il prestigioso patrocinio alla Campagna.
“La scuola è davvero l’unica infrastruttura che può cambiare in maniera sistemica le cose e le persone, e può salvare il mare ma dobbiamo crederci tutti e parlarne di più – ha sottolineato durante uno degli incontri la Sen. Barbara Floridia, Presidente Commissione Vigilanza Rai – La forza trasmessa dal mare che ha trovato la sua voce attraverso quella di Marevivo e della sua Presidente arriva fino alle istituzioni, che hanno il dovere di ascoltarla”.
“Dall’entusiasmo manifestato dai ragazzi è emersa con forza la necessità di avvicinarsi al mare in maniera innovativa, andando sul territorio, recuperando un contatto diretto con la natura, toccandola con mano. Strumento ideale per mettere in pratica questo percorso sono le nostre 32 Aree Marine Protette, zone di particolare pregio ambientale” ha evidenziato Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo.
“Negli ultimi 10 giorni questa campagna ha messo in luce la necessità cruciale della blue education, mobilitando politica, istituzioni, enti scientifici, dirigenti scolastici in tutta Italia” ha dichiarato Daniela Picco, Direttrice Esecutiva della MSC Foundation. “Questo appello unitario riflette l’urgenza di mettere l’educazione ambientale al centro dei programmi scolastici di ogni ordine e grado in Italia – e non solo – esortando le future generazioni a proteggere e preservare i nostri ecosistemi marini.”
La Campagna “Il Mare a Scuola” è stata realizzata con il patrocinio del Decennio 2021-2030 delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile e con il supporto di Navigazione Libera del Golfo (NLG).
Fonte ufficio stampa Marevivo – 31 ottobre 2024