Leone Ortega: “Un’emozione immensa arrivare a casa, nella mia terra e dove mi sono allenato per compiere questa impresa”, in foto di copertina con il nostro coordinatore generale Cav. Antonio Rancati e Giacomo Arrighini alla presentazione del progetto “WIND OF CHANGE” a Prato (aprile 2024).
Ha percorso oltre 2.600 chilometri in appena due mesi. Un viaggio lungo le coste italiane che lo ha portato ad arrivare sulla spiaggia di Cecina (Livorno). Leone Ortega, 27 anni, prosegue il suo tour in canoa per sensibilizzare sull’inquinamento da plastica.
Partito il primo maggio da Venezia, l’atleta toscano ha circumnavigato l’Italia con la sua canoa, attraversando lo Stretto di Messina, per portare l’attenzione sulle conseguenze devastanti che l’inquinamento marino ha sulla nostra salute e sulla nostra vita. Un viaggio in solitaria ed epico lungo le coste italiane per raccontare cosa sta accadendo nei nostri mari ma anche per raccogliere dati raccolti insieme al team di Wind of Change. L’avventura sportiva di Leone, infatti, è una vera missione ambientale a cui l’atleta si sta dedicando da mesi. L’obiettivo è arrivare sino a Genova. In tutto il percorso affrontato, Ortega è accompagnato da Giacomo Arrighini che lo segue con il suo minivan, garantendo sicurezza e supporto logistico lungo il tragitto.
In occasione del suo arrivo a Cecina, è stato organizzato un evento con l’associazione “Gli Amici della Natura”. “L’arrivo nella mia terra – racconta Leone Ortega – mi ha lasciato un’emozione ancora più forte. In particolare nella zona di Cecina, nel 2022, ho iniziato ad allenarmi per affrontare quest’impresa sportiva e ambientale. In queste settimane ho visto dal vivo quanta plastica invade i nostri mari. E il mio viaggio ha acquisito ancora più forza, avendo l’obiettivo di sensibilizzare più persone possibili sulla gravità e gli impatti dell’inquinamento marino”.
Il progetto “Wind of Change” si pone l’obiettivo di promuovere la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso azioni concrete con il supporto di Plastic Free Onlus, associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. Lungo il percorso, infatti, Leone ha trovato rifiuti di ogni tipo: dalle reti a uso alimentare alle bottiglie, dai packaging al polistirolo, dai pellet di microplastiche ai mozziconi di sigarette. Il viaggio in canoa di Leone proseguirà nei prossimi giorni lungo le coste della Toscana. È previsto per domenica 21 luglio l’evento di raccolta organizzato dai volontari Plastic Free presso Marina di Massa, con ritrovo alle ore 18.00 in piazza Bad Kissingen sotto la guida del referente locale Daniele D’Alessandro.
Durante il giro d’Italia in canoa di Leone è, inoltre, attiva una campagna di raccolta fondi a sostegno del progetto di salvataggio delle tartarughe marine da parte di Plastic Free. È possibile dare il proprio contributo per la cura, la salvaguardia e la reintroduzione di queste creature nel loro ambiente naturale cercando “Wind of Change” sulla piattaforma GoFundMe.
Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle modalità di partecipazione, visitare il sito web ufficiale all’indirizzo www.windofchange.it