Una mostra interattiva e il workshop Ocean Literacy Dialogues della durata di 2 giorni prima dell’avvio della Conferenza e un incontro il 10 aprile per condividere quanto emerso dalle due giornate di confronto
La Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO, in occasione della Ocean Decade Conference di Barcellona prevista dal 10 al 12 aprile nell’ambito della Ocean Decade Week, organizza nella capitale catalana una serie di iniziative volte a tirare le fila su quanto compiuto fino ad oggi, a tre anni dal lancio del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite.
La risoluzione delle Nazione Unite, varata nel 2017, ha per obiettivo la sensibilizzazione della comunità scientifica, dei governi, del settore privato e della società civile attraverso un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica per un oceano pulito e sano.
La Ocean Decade Conference di Barcellona sarà il palcoscenico che ospiterà il programma di eventi collaterali messo a punto dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, che ha assunto un ruolo centrale nell’organizzazione di momenti di confronto pensati per aumentare la consapevolezza delle sfide cruciali legate alla protezione e alla salvaguardia degli oceani.
Nello specifico, nei giorni precedenti alla conferenza, farà tappa al Port Olimpic di Barcellona la mostra interattiva Ocean & Climate Village che ha debuttato nel 2021 a Milano e che da allora ha viaggiato in tutto il mondo. Questa importante esposizione offrirà ai visitatori un’esperienza coinvolgente e educativa sul legame cruciale tra gli oceani e il cambiamento climatico. Attraverso installazioni interattive, esposizioni scientifiche e proiezioni, i visitatori avranno l’opportunità di approfondire le tematiche legate alla stretta connessione tra oceano e clima, analizzare il ruolo degli oceani nel sistema climatico globale e delineare le sfide e le soluzioni per affrontare il cambiamento climatico.
Nelle giornate dell’8 e 9 aprile presso il World Trade Center di Barcellona, si terranno gli Ocean Literacy Dialogues: una serie di eventi aperti al pubblico che, attraverso workshop e panel, riuniranno esperti, accademici e rappresentanti delle istituzioni per esaminare i risultati ottenuti fino ad oggi e delineare i progetti futuri nell’ambito della Ocean Decade Conference. Durante i due giorni di lavoro, i partecipanti analizzeranno le iniziative in corso, valuteranno le sfide e proporranno strategie innovative ed azioni concrete per promuovere una maggiore conoscenza sugli oceani e affrontare le questioni legate alla loro salute e sostenibilità.
Con l’avvio della Ocean Decade Conference, il 10 aprile, è in programma un evento parallelo per presentare sia quanto discusso nell’iniziativa Ocean Literacy Dialogues sia quanto emerso dal Communications Symposium.
“La Ocean Decade Conference rappresenta un momento cruciale per fare il punto su quanto è stato fatto finora al fine di migliorare la comprensione dell’oceano e di sviluppare nuove soluzioni per una gestione sostenibile volta a proteggere le risorse marine e arginare le forze che le minacciano. Gli Ocean Literacy Dialogues saranno un’occasione di confronto sui temi relativi all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alle iniziative e alle collaborazioni messe in atto e quelle ancora da implementare tra i settori per facilitare, sviluppare ed espandere programmi per la conservazione dell’oceano, sempre mettendo al centro il ruolo della ricerca scientifica” commenta Francesca Santoro, Senior Programme Officer della Commissione Oceanografica Intergovernativa UNESCO.
La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC/UNESCO) è l’organismo delle Nazioni Unite responsabile del coordinamento dei programmi e servizi in ambito oceanografico a livello globale. La Commissione è stata istituita nel 1960 come organismo dotato di autonomia funzionale all’interno dell’UNESCO.
IOC/UNESCO promuove la cooperazione internazionale e coordina i programmi di ricerca, i servizi e lo sviluppo delle capacità per conoscere meglio la natura e le risorse dell’oceano e delle zone costiere. Tali conoscenze vengono poi applicate per migliorare la gestione delle risorse marine globali, attuare un piano di sviluppo sostenibile marino e costiero, tutelare l’ambiente marino, coordinare i programmi di Educazione all’Oceano e supportare i processi decisionali dei 150 Stati Membri. Sostiene tutti i suoi Stati Membri nello sviluppo delle loro capacità scientifiche e istituzionali per raggiungere gli obiettivi globali delineati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico e nel Quadro di Sendai sulla riduzione del rischio di disastri. https://www.ioc.unesco.org