Direttiva europea contro la criminalità ambientale: nuovi reati e sanzioni per i trasgressori. Puntare sul risarcimento del danno, non sulle pene, secondo l’avvocato D’Ippolito
Condividiamo con grande piacere anche sulle nostre pagine online l’intervista all’avv. Giuseppe D’Ippolito del nostro Dipartimento sul Clima, pubblicata ieri da Maria Grazia Campantico sul Webmagazine “Agenda17” dell’Università degli Studi di Ferrara.
Il 27 febbraio il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva sulla tutela penale dell’ambiente, che introduce in via definitiva nuove misure e sanzioni per contrastare la criminalità ambientale.
La direttiva entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e i ventisette Stati membri avranno poi due anni per recepire le norme nel diritto nazionale.
Vuoi leggere l’intervista a Giuseppe D’Ippolito, ambasciatore per l’Italia del Patto per il clima della Commissione europea e avvocato cassazionista, con il suo punto di vista su contesto, novità ed eventuali punti di forza e criticità in cui si inseriscono le attuali azioni giuridiche e operative contro la criminalità ambientale? CLICCA QUI >>> www.agenda17.it/2024/03/04/direttiva-europea-contro-la-criminalita-ambientale-nuovi-reati-e-sanzioni-per-i-trasgressori-puntare-sul-risarcimento-del-danno-non-sulle-pene-secondo-lavvocato-dippolito/
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